AISO Comunicato Ottobre 2021

10 Ottobre 2021

AISO_comunicato SOMA 19 novembre 2019

Di seguito citiamo AISO Comunicato 10 Ottobre 2021 scritto dal Dott. Alfonso Causi, segretario dell’Associazione Italiana Scuole di Osteopatia dal 2017.

TAR Catania, una sentenza fondamentale per gli osteopati

Analizziamo la fondamentale sentenza del T.A.R. Catania, pubblicata il 30/08/2021 (02684/2021 REG.PROV.COLL.  e N. 01961/2020 REG.RIC.).

La doverosa premessa è che alcuni osteopati catanesi hanno visto i loro studi chiusi a seguito della diffida della locale A.S.P. a svolgere l’attività di osteopata, ravvisando la violazione dell’art. 348 del Codice Penale, a causa del mancato possesso di laurea in medicina e chirurgia e successiva abilitazione o della laurea abilitante in fisioterapia.
Il TAR comincia le sue considerazioni evidenziando la sacralità del lavoro dell’Osteopata, tutelato dalla Costituzione negli articoli 35 (La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni) e 41 (L’iniziativa economica privata è libera).
Posso fare l’osteopata perché è la Costituzione a permetterlo e a garantirlo. E, inoltre, sottolinea che l’ASP di Catania, nella sua diffida, sta violando e applicando erroneamente l’articolo 7 della legge 3 del 2018 – l’ormai famosa legge Lorenzin – nonché la legge 4 del 2013, che disciplina le professioni non organizzate in ordini o collegi.

Citando le caratteristiche dell’Osteopatia, viene riportato il testo della sentenza 5838/1995 della Cassazione Penale che specifica chiaramente che non può assimilarsi alla professione medica (che individua e diagnostica le malattie, prescrive le cure e somministra i rimedi). Non può assimilarsi: l’Osteopatia non appartiene alla professione medica, come sin dal 1995 ebbe a statuire la Cassazione e come ancora oggi ribadisce il T.A.R.

Il T.A.R. conclude affermando che si potrà parlare di figura professionale sanitaria dell’osteopata solo quando ci sarà il primo laureato presso una facoltà di osteopatia italiana. Fino ad allora nessun titolo può essere richiesto.